Continua la collaborazione tra Bonera e l’Università degli studi di Brescia attraverso un’iniziativa che mira a sostenere la formazione universitaria e promuovere una mobilità più sostenibile.

Il cuore del progetto è il bando per sei borse di studio destinate agli studenti dell’ultimo anno dei corsi di laurea triennali del Dipartimento di Economia e Management e dei Dipartimenti di Ingegneria, al fine di incentivare il proseguimento degli studi fino al raggiungimento della laurea magistrale.

I beneficiari riceveranno 3mila euro per un massimo di tre anni, a condizione di mantenere specifici requisiti di merito e di reddito.

Le borse di studio prevedono anche un tirocinio di 180 ore in azienda con o senza crediti formativi, con l’obiettivo di fornire agli studenti un’esperienza formativa permettendogli di sviluppare competenze organizzative e relazionali.

Le figure professionali come il business intelligence developer, il governance specialist, il digital marketing e media specialist sono particolarmente richieste in un settore automobilistico in evoluzione.

Sono state messe a disposizione della comunità universitaria due Toyota Yaris full hybrid in car sharing, che potranno essere noleggiate usufruendo di una speciale tariffa loro riservata, scaricando l’apposita app e iscrivendosi al relativo servizio.

Parallelamente è stata consegnata all’ Università degli Studi di Brescia una nuova Toyota Corolla Cross full hybrid in comodato d’uso che permetterà di ridurre l’impatto ambientale degli spostamenti istituzionali, nel rispetto degli obiettivi di mobilità sostenibile individuati nel Piano Strategico dell’Ateneo.

“Il motivo per cui abbiamo deciso di sostenere l’Università degli studi di Brescia è duplice: da una parte c’è la volontà di sostenere alcuni studenti meritevoli, attraverso delle borse di studio, per incentivarli a proseguire gli studi fino alla Laurea Magistrale, dall’altra c’è sicuramente l’intenzione di investire su questi ragazzi, dando loro la possibilità di toccare con mano la nostra realtà lavorativa durante uno stage formativo”  afferma il dott. Francesco Bonera.